Chi Siamo

Laboratori Off’Art&Hub

Il progetto Off’Art&Hub si inquadra nella cornice più ampia di recupero funzionale e riuso dell’area dell’Ex-Macello promossa dal Comune di Paternò. Presso la struttura, che ospita anche un area espositiva e il museo della civiltà contadina, è stato realizzato un centro polifunzionale dove riscoprire e praticare le tradizioni artistico-artigianali tipiche della comunità simetina, al fianco di nuove forme di artigianato.
Un’officina artistica che rende l’artigianato un volano in grado di riabitare lo spazio creando ambienti di co-working e al contempo un hub culturale che circolarmente pratica e restituisce saperi e competenze alla comunità. Un luogo recuperato alla marginalità urbana in grado di favorire lo scambio culturale, la formazione e lo sviluppo di competenze che facilitino l’accesso al mondo del lavoro.

L’artigianato, di cui la comunità è sempre stata custode, costituisce il valore aggiunto allo spazio e va riscoperto nella sua dimensione più autentica di pratica concreta e diretta, un elemento con cui confrontarsi nell’individuare le proprie radici e nella ricerca del proprio futuro; un nesso temporale tenuto vivo dagli esperti che il comune in
collaborazione con il Presidio Partecipativo del Patto di fiume Simeto, ha coinvolto nel progetto didattico di sei laboratori per un totale di 320 ore di attività.
Lo spazio dell’Ex-Macello, entro la cornice Off’Art&Hub sarà animato da attività laboratoriali, tenute in presenza da docenti di alto profilo e coadiuvati da tutor specializzati. Tutti i corsi si svolgeranno presso il centro polifunzionale tenendo fermi due aspetti, la natura didattico-formativa dell’esperienza e l’economia circolare sottostante i processi di riuso e messa a valore dei materiali.
L’obiettivo a breve termine di ognuno di questi laboratori è progettare e realizzare, insieme ai partecipanti, dei prodotti culturali e artistici che vadano ad arricchire la sede dell’Ex-Macello e vengano esposti e utilizzati nel corso di un evento di lancio dell’hub. Le ricadute a medio termine sono lo studio e la riscoperta delle pratiche artigianali e il diretto coinvolgimento in esse della comunità, con particolare attenzione ai più giovani in formazione in cerca di nuove idee per il proprio futuro lavorativo. Infine, l’obiettivo di lungo termine è riabitare l’area rendendola fucina di talenti e luogo di socialità diffusa.

Partenariato

I laboratori sono finanziati e promossi dal comune di Paternò che si è impegnato alla riqualificazione fisica dell’area dell’Ex-Macello e ha disposto gli obiettivi minimi del progetto culturale e la visione dell’opera. Il comune si è avvalso del supporto organizzativo del Presidio Partecipativo del Patto di fiume Simeto che opera dal 2015 sul territorio basandosi su un’esperienza di attivismo ventennale. Il Presidio Partecipativo, organo comunitario del Patto di Fiume a cui aderisce anche il comune di Paternò insieme ad altre dieci municipalità della Valle è impegnato sul medesimo fronte della riqualificazione del territorio con un focus specifico sul coinvolgimento della comunità nelle pratiche di progettazione e gestione di quest’ultimo. Nella cornice del progetto dell’Ecomuseo del Simeto, promosso dal Presidio e a cui aderisce anche il comune di Paternò, si fa inoltre uno specifico lavoro di recupero e messa a valore delle pratiche artigianali coinvolgendo in questo gli artigiani | docenti quali stakeholder e al contempo custodi della tradizione.

I laboratori

Artigianato digitale

Andrea Conti Bellocchi (80 h)

Partendo dalle basi di progettazione e disegno tramite software produrrà oggetti con stampanti 3D. Il laboratorio ha una forte componente professionalizzate e mira a sperimentare nel campo di una forma di artigianato sempre più richiesta.

Ceramica e pietra lavica

Vincenzo Messina (80 h)

Sulla base di tecniche di produzione riconosciute a livello internazionale da decenni il laboratorio formerà alla lavorazione dell’argilla e della pietra lavica smaltata, trasmettendo un sapere unico e di alto valore professionale.

Pupi siciliani

Antonino Viola (40 h)

Entro la cornice del teatro dell’opera dei pupi diffusa a Paternò e tenuta viva dalla compagnia Thalia, si vuole formare alla costruzione e assemblaggio dei classici pupi siciliani, formando anche alle basi della movimentazione e metta in opera degli stessi.

Cartapesta

Salvatore Raguna (40 h)

Le tecniche diffuse presso la comunità e per decenni adoperate nella realizzazione di carri allegorici carnascialeschi vengono recuperate ed estese quale strumento di creatività.

Riuso Creativo

Ignazio Vitali (40 h)

La componente di economia circolare presente in modo diffuso in tutti i laboratori trova in questo la sua espressione più compiuta. Il recupero e la messa in atto di artefatti, reinventando la loro funzione o adattandola alle esigenze vuole stimolare la coscienza etico-ambientale in modo pragmatico ed efficace.

Cantastorie

Alessandro Nicolosi (40 h)

Il laboratorio si integra al lavoro svolto dal piccolo teatro Casa del Cantastorie e riprende una delle tradizioni più note e proficue del territorio. Vuole formare i partecipanti alla costruzione di un testo da narrare e alla sua messa in opera teatrale secondo il modello dei cantastorie.

OFF' ART E HUB- Comune di Paternò.
Progetto a valere sull'Azione 9.6.6 del POR FESR 2014-2020
CUP: C66G17000340002
Codice Caronte: SI_1_18357

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